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Intrattenimento

Sabato 22 giugno dalle ore 21.00 presso l’Arena sul lungolago Regina Adelaide, intrattenimento musicale di sottofondo con gli Alymunn, progetto che nasce dalla passione per la sperimentazione e la contaminazione di strumenti tradizionali e moderni, e La Chimica del Fuoco amanti dell’elemento primordiale del fuoco.

 Gli ALYMUNN. La passione per la sperimentazione e la contaminazione fa sì che strumenti tradizionali come salterio, cornamusa (appartenenti alla storia medievale) e didgeridoo vengano sostenuti da una trama elettronica che unisce la musica del passato a quella contemporanea. La danza affonda le sue radici nel Medioriente e nelle discipline indiane e incontra il moderno, raccontando storie archetipiche tramite gestualità antiche. Il risultato è uno spettacolo complesso e al tempo stesso intuitivo, che sceglie il linguaggio silenzioso del movimento e quello universale della melodia per raccontare di anima e umanità nella loro infinita ricchezza, unendo mondi artistici e geografici apparentemente distanti tra loro ma che trovano in questo spettacolo un terreno di incontro oltre i confini.

Il duo artistico “LA CHIMICA DEL FUOCO” nasce da anni di esperienze in molteplici contesti, dalla danza allo studio del movimento del corpo e attoriale, alle diverse partecipazioni ai festival di arte di strada. Particolar dettaglio è riservato alla scelta dei tessuti e alla rifinitura sartoriale dei costumi di scena interamente autoprodotti e agli strumenti di fuoco, anch’essi autorealizzati per garantire maggiore sicurezza durante lo spettacolo. Gli spettacoli si basano sull’elemento fuoco nelle sue declinazioni in quanto a strumenti, movimento, contatto e manipolazione.

Se pensate di aver visto tutto, fermatevi a guardare questo! Un carretto d’altri tempi, uno strano attore, mimo, clown, vi mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore “antico”, confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità. Con il naso all’insù potrete ammirare queste anime volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e piene di fumo …e per finire sarete avvolti da migliaia di piccole “animelle”, in volo libero: le bolle di sapone.
Uno vero spettacolo emozionale, per tutte le età e per gli intenditori di sogni

The Fairies Lullaby: passione per la musica celtica e antica al folklore nord europeo. L’arpa accompagna il canto e si fonde con le percussioni e altri strumenti antichi come la ghironda creando un’atmosfera magica in grado di trasportare chi ascolta nelle verdi vallate di terre di fate e di folletti dispettosi ma anche di eroi e battaglie per la libertà. Il repertorio spazia da antiche ballate narranti storie di re e regine, valorosi condottieri, creature fatate, alla musica sacra e profana del medioevo e del rinascimento, secondo l’antica usanza bardica di intrattenere il pubblico con il suono evocativo dell’arpa e la dolcezza della voce. Il nome si ispira ad un sonetto dedicato alla regina delle fate, composto nel 1500 da William Shakespeare.

Le due lingue elfiche maggiormente perfezionate da Tolkien sono il Quenya, la lingua degli elfi del perduto Ovest, dotta e sapienziale, una sorta di “Latino elfico”, e il Sindarin, la lingua degli elfi della Terra di Mezzo. Tolkien ha anche voluto che queste lingue fossero dotate di alfabeti propri: chi ha visto i film della saga conosce già le rune, mentre i caratteri elfici veri e propri prendono il nome di Tengwar. La scrittura degli elfi è ben descritta nel libro di Roberto Fontana, “Come scrivevano gli Elfi, manuale di calligrafia Tengwar”, ma eccezionalmente, durante la Festa delle Fate Roberto presenterà i principali elementi della calligrafia Tengwar, con esempi e citazioni dalle opere di Tolkien.

Hello world!

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La Festa delle Fate 2020

“La Rinascita della Fenice”, questo il tema centrale della La Festa delle Fate 2020: proprio come la fenice che risorge dalle proprie ceneri, l’attesa manifestazione veronese torna a illuminare di rinnovata speranza e positività il meraviglioso scenario del Lago di Garda, proponendosi come pioniere per la riapertura delle manifestazioni che tanto ci sono mancate in questi ultimi mesi.

Sabato 20 giugno dalle ore 18 alle 23 e domenica 21 giugno dalle 10 alle 19, il lungolago Regina Adelaide si vestirà di fiaba e magia, catapultando i propri visitatori in un’atmosfera da sogno, tra i miti e le leggende delle culture celtiche e norrene risvegliando il bambino che è dentro di noi e trascinandolo ancora una volta nel mondo incantato della spiritualità e dell’armonia intrinseca della natura.

La Festa delle Fate 2016

La Festa delle Fate 2016 si è svolta sul Lungolago Regina Adelaide il 25 e 26 giugno. Si ringraziano per le foto i bravissimi fotografi: Amedeo Fattori, Andrea Ciop Giacon, Andrea Pozzuoli, Antonio Marocchio, Culla dei Sogni, Daniele Prada, Federico Marocchio, Gab Riz, Giovanni Grigolo, Massimo Photo, Maurizio Simoni, Monia Baraccani, Mr Click, Stefano Brentegani.

La Festa delle Fate 2015

20-21 Giugno – Lungolago Regina Adelaide, Garda (VR)